Frammenti di luce

12 Luglio 2019

<< Sta’ lontano dal male e fa’ il bene e avrai sempre una casa. Perché il Signore ama il diritto e non abbandona i suoi fedeli. La salvezza dei giusti viene dal Signore: nel tempo dell’angoscia è loro fortezza. Il Signore li aiuta e li libera, li libera dai malvagi e li salva, perché in lui si sono rifugiati.>> (cfr Salmo 36/37).

Forse, pensando a situazioni personali/familiari e/o di altri, ci sorge il dubbio dinanzi a questa Parola di Dio: È proprio vero che facendo il bene e rifugiandoci nel Signore avremo sempre una “casa” (→ segno di sicurezza, stabilità, armonia …), non saremo dominati dall’angoscia e saremo liberi da ogni malvagità? Se ci lasciamo prendere dallo sconforto dinanzi a situazioni dolorose e ci chiudiamo in noi stessi, ruminando delusione e rabbia verso Dio e il prossimo, allora soccomberemo e non avremo mai una “casa” . Se, invece, guardiamo all’esperienza di Gesù, degli apostoli, di tutti i santi dichiarati tali e di quelli della “porta accanto”, allora impariamo a leggere in modo diverso la nostra esistenza e ciò che in essa accade. Molto spesso guardiamo, giudichiamo, viviamo la nostra vita con occhi troppo umani, cioè secondo criteri di efficienza, quindi di benessere psicofisico, mentale e materiale. La relazione familiare con Gesù, ci educa ad avere un altro sguardo sulla realtà dentro e fuori di noi, altri criteri che siano più “secondo lo Spirito” … Per quanto poco seguiamo Gesù, penso che, qualche volta e in qualche modo, abbiamo sperimento che facendo il bene e rifugiandoci in Gesù siamo davvero a “casa” e risposiamo in Lui. E allora cosa fare? Occorre fidarci di Colui che continua a dare la vita per noi, per ognuno … e PERSEVERARE nonostante ogni vento contrario … È un’esperienza sempre nuova… <<Confido in te, Signore, e mi impegno sulla via del bene >> Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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