2 Giugno 2019

Ascensione del Signore.

<< Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».>> ( cfr At 1,1-11).

La “nube” è un segno della presenza di Dio, come pure il “cielo”. Gesù viene dal “mondo” di Dio e “in” Dio “rientra”. Gesù non lascia questo mondo, ma viene sottratto alla vista di questo mondo, alla nostra vista. Oggi leggiamo nella Lettera agli Ebrei: << Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore> > (Eb 9,24). Allora, come si rende visibile a noi umani nel tempo della storia terrena? << Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni …>>. Gesù, per essere presente a noi, in noi e a tutti gli esseri umani di ogni tempo e luogo, non poteva rimanere nella condizione umana del corpo anche se risorto, ma doveva essere sottratto ai nostri occhi e reso visibile mediante l’amore, la testimonianza dell’Amore. Se riflettiamo bene, anche nel mondo delle relazioni umane, in qualche modo accade qualcosa ci fa intuire la verità del mistero dell’Ascensione, come ho tentato di esporre brevemente fin qui. In un’intensa relazione d’amore l’altro è sempre presente, anche quando fisicamente non lo è; anzi, a volte avverti più intimamente la sua presenza grazie proprio alla sua assenza fisica!… L’<<amore>> , nella sua realtà più profonda, non è né sentimento, né volontà, ma è partecipazione al “mistero del donarsi di Dio”… e, nella relazione con Lui, impariamo ad essere amore, amando… Invochiamo lo Spirito Santo perché ravvivi in noi questo amore: <<Vieni, Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli ed accendi in essi il fuoco del tuo amore >>. Buona festa dell’Ascensione così! P. Antonio Santoro omi