15 Maggio 2019
<< Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.>> (cfr Gv 12, 44-50).
Siamo fatti per vivere nella luce. Non è un caso che abbiamo gli occhi. Ma abbiamo anche – e soprattutto – gli occhi della mente e dell’anima che anelano veder la “luce”… Sì, la Luce vera che illumina ogni zona buia o grigia della nostra esistenza, ma soprattutto illumina il senso e il fine della nostra vita terrena nella prospettiva dell’eterna Luce … “Luce” significa “energia” che si converte in luminosità, calore, forza, potenza, gioia … L’universo è luce e le sue distanze si misurano in anni luce … Siamo impastati di luce, eppure, non raramente, annaspiamo nelle “tenebre”: ciascuno conosce le sue “tenebre” … quelle che ostacolano il flusso di “energia” … “Io sono venuto nel mondo come luce…” Sappiamo per esperienza – che è sempre nuova! – che “stare” nella relazione con Gesù genera luce, come la dinamo nelle biciclette di un tempo che, a contatto con la ruota, e pedalando generava luce … Dobbiamo “pedalare”! Gesù ci chiede di essere non passivi e distratti, ma attenti, attivi, collaborativi nella relazione con Lui, quindi fidandoci ed affidandoci a Lui. Allora, anche noi, possiamo affermare invocandolo: <<Signore Gesù, alla tua luce vediamo la luce…>> . Serena giornata! P. Antonio Santoro omi