Frammenti di luce

27 Aprile 2019

<<In quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni … Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro … Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome». Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».>> (cfr At 4,13-21).

Uomini che prima avevano tradito il loro Maestro, Cristo Gesù, ora non possono tacere ciò che hanno “visto” e “ascoltato”. Che trasformazione radicale! Una forza insopprimibile li spingeva interiormente ad agire non curanti di quanto sarebbe accaduto loro a causa, appunto, della loro testimonianza e predicazione. Soltanto la forza proveniente dallo Spirito del Risorto può spiegare il loro coraggio e la loro determinazione nell’opera di evangelizzazione. Così, così oggi, in un mondo in cui i cristiani vengono perseguitati in diverso modo e massacrati: questo fenomeno, purtroppo è cronaca!! <<Santo Spirito, dona anche a noi la forza e il coraggio di testimoniare: Il Signore, Gesù di Nazareth, è risorto, alleluia!>>. Serena giornata! P. Antonio

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