24 Gennaio 2019
<< *Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». * «Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». >> (cfr Salmo 39/40).
Oggi, nelle nostre relazioni ( con Dio, con noi, con gli altri …) lasciamoci ispirare dalle parole sapienti di questo salmo per conoscere quali sono i nostri “desideri” più profondi che orientano la nostra esistenza. Quale è il “desiderio” di oggi che mi guida e mi sostiene? Dio non ci chiede “cose”, ma ci esorta e ci educa alla “relazione” speciale con lui. “Fare la volontà di Dio”, non è fare delle cose, ma è “stare dinamicamente” nella relazione con lui. In questo “stare” viene generato quel “fare” in ordine al vero ed integrale bene delle persone, ovunque ed in qualunque situazione e condizione si trovino. Per questo, consapevoli dei nostri limiti e della nostra dignità di figli di Dio, osiamo pregare: <<Ecco, io vengo, o Dio, per fare la tua volontà>>. Buona giornata! P. Antonio
Un commento
anonimo
Fare la volontà di Dio è lasciare che Dio operi in noi e attraverso noi, nell’unità di intenti