5 Dicembre 2018
<<Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene. >> (cfr Mt 15,29-37 ).
Gesù “sente” compassione [= misericordia] perché “vede” … Sì, vede le persone e le loro necessità materiali e spirituali. Annuncia la salvezza e va incontro alle esigenze concrete delle persone. Occorre imparare sempre e di nuovo a “vedere” le persone e soprattutto chi ha bisogno … Insieme a tanto volontariato c’è anche tanta indifferenza e difesa dei propri interessi …!! Noi cristiani, familiari di quell’Uomo-Dio che “sente compassione”, non possiamo rimanere indifferenti, non possiamo tacere dinanzi a evidenti ingiustizie e a persone che vivono situazioni di disagio e bisogno … So bene che non possiamo risolvere i problemi e le esigenze di quanti incontriamo. Ma, come affermava il Beato Don Pino Puglisi “se ognuno di noi fa qualcosa, insieme possiamo fare molto”. << Signore Gesù, donami/ci il tuo sguardo di compassione …>>. Buona giornata! P. Antonio