Frammenti di luce

20 Novembre 2018

<<All’angelo della Chiesa che è a Laodicea scrivi: “Così parla l’Amen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. […] Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convertiti. Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. >> (cfr Apocalisse 3,1-6; 14-22).

Gesù ci vuole persone tutte d’un pezzo. Il “tiepido” ondeggia spinto dall’umore, dall’interesse, dalle opportunità, dalle circostanze, dall’immagine che vuole dare di sé, dalla carenza di fede, o anche da … Alla domanda: Tu credi in Gesù così come lo annuncia la Chiesa cattolica e doni la tua vita a lui e per lui? Il tiepido risponde: “NI”! La fascia del “tiepidume” è ampia e , se non vigiliamo, rischiamo di esserne contagiati, anche se preghiamo e andiamo in chiesa e facciamo qualche elemosina … Ascoltiamo oggi la voce ferma e pressante di Gesù che, dalle profondità del nostro essere personale, bussa alla porta del nostro cuore. Apriamogli, facciamogli festa condividendo con lui il pasto della nostra esistenza. <<Vieni, Santo Spirito, donami il coraggio del sì pieno e deciso ad accogliere Cristo Gesù nella mia vita e seguirlo con piena fiducia e disponibilità a servirlo, facendomi prossimo …>>. Buona giornata! P. Antonio

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