Frammenti di luce

25 Ottobre 2018

<< Fratelli … Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.>> (cfr Efesini 3,14-21).

Paolo prega Dio Padre perché lo Spirito Santo agisca potentemente in ogni creatura per farla vivere secondo quell’ <immagine e somiglianza> che il Creatore ha impresso indelebilmente in lei. Occorre invocare spesso lo Spirito perché ci rafforzi interiormente e ci rende disponibili e aperti all’<amicizia> con Gesù, l’Uomo nuovo! Quando si instaura un rapporto di fiducia, benevolenza, amore tra persone, dentro di sé si fa “casa” all’altro e ci si sente a “casa” nell’altro. La relazione di fede/fiducia in Gesù opera questo “miracolo”: Cristo Gesù prende dimora nelle profondità del nostro essere (nel cuore!). È bello – ed istruttivo per noi umani! – notare lo “stile comunitario” dell’agire di Dio: Non competizione, ma Amore diversificato delle tre Divine Persone che si attivano per salvare ogni essere umano e farlo crescere <ad immagine della Trinità>: nel dono di sé e nella comunione vissuti negli ambienti in cui si vive e si opera. <<Signore Gesù, con te in me, non solitudine, ma divina compagnia, e vivo nella pace …>>. P. Antonio

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