20 Ottobre 2018
<<Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.>> (cfr Lc 12,8-12).
Dio può non perdonare? In cosa consiste questo peccato “imperdonabile”? Per rispondere ci aiuta molto il Catechismo della Chiesa Cattolica che afferma: “La misericordia di Dio non conosce limiti, ma chi deliberatamente rifiuta di accoglierla attraverso il pentimento, respinge il perdono dei propri peccati e la salvezza offerta dallo Spirito Santo” (CCC 1864). Ma chi è lo Spirito Santo? Egli è Persona Amore, Dono, Comunione; è Spirito di Verità. Se “io”, consapevole e convinto, “decido” di rifiutare – e rifiuto – l’Amore incarnato che è Gesù di Nazareth, la sua Persona, la sua Parola, la sua Opera, chi può perdonarmi? Quando mi ostino a pensare, ritenere, dire che Dio non può perdonarmi, rifiutando così la sua misericordia, pecco contro lo Spirito Santo e, di fatto, mi pongo volontariamente fuori dall’azione salvifica della grazia divina. Questo dinamismo umano-spirituale, spesso è molto sottile e richiede attenzione, ascolto e conoscenza di sé, della Parola di Dio, dell’insegnamento della Chiesa che ci illumina e ci accompagna nella sequela di Gesù. Colui che si è consegnato alla Croce per la salvezza di ogni creatura, come può non perdonarci! Come esseri umani – tra le tante facoltà – abbiamo un grande potere: quello di condannare noi stessi, oltre che gli altri! <<Santo Spirito, sciogli la durezza del cuore! Alla stoltezza dell’irrigidimento su ciò che non conosciamo del mondo di Dio, donaci il desiderio, mai appagato, della ricerca della Verità e l’onestà di accogliere i “semi di verità” che abbondano nella natura, nel cosmo intero, nel cuore di ogni essere umano …>>. Buona giornata! P. Antonio