Frammenti di luce

29 Luglio 2018

《 Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.》(cfr Efesini 4; 1’6).

La “chiamata” ! Chi chiama è Dio, Trinità d’Amore. Ogni chiamata/vocazione è un progetto dinamico di vita e d’amore che il nostro Dio affida ad ogni creatura umana e ad ogni coppia coniugale e ad ogni famiglia, ad ogni comunità ecclesiale ma anche civile e politica. La “chiamata” non si può vivere in modo individualistico ed egoistico; essa si vive all’interno di un progetto più ampio: di coppia e famiglia; di comunità in un Istituto di Vita Consacrata; di comunità presbiterale in una Diocesi; di vescovi uniti al Papa; di cittadini di una nazione nella prospettiva dell’intera famiglia umana; di cristiani, discepoli di Gesù agenti di cattolicità’.Ogni “chiamata” attraversa le sue “stagioni”, quindi le sue “prove” destinate a verificare e qualificare la “chiamata”.Non dimentichiamo che noi non siamo nè gli autori nè i detentori della chiamata. Siamo dei destinatari, quindi beneficiari, chiamati, appunto, a condividere, responsabilmente, ciò che ci è stato donato, vivendo la missione che è propria ad ogni chiamata . Penso agli sposi e ai genitori, ai sacerdoti e ai membri di Vita Consacrata, a tutti coloro che svolgono un compito nel privato e/o nel pubblico … Quante chiamate e quante missioni, tutte per il bene dei singoli e dell’intera umanità!!《Vieni, Santo Spirito, ravviva in noi il dono della chiamata e dell’audacia per la missione che dalla chiamata deriva》.Buona domenica! P. Antonio

3 commenti

  • redattore

    Voglio ringraziarla Padre Antonio per la gentilezza che lei usa, tutte le volte che mi invia la Parola di Dio. Grazie!!!Ogni qual volta me la invierà , sentirà nell’aria il mio espandersi di un grazie infinito. Buon pomeriggio

  • redattore

    ” Grazie infinitamente padre Antonio per il modo in cui spezza la parola. E’ semplice e sintetico. Rimane impresso tutto il giorno e questa è l’opinione di molti a cui invio i suoi messaggi.Buon pomeriggio.

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