Frammenti di luce

9 Luglio 2018

《 Così dice il Signore:«Ecco, io la sedurrò,la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza,come quando uscì dal paese d’Egitto.E avverrà, in quel giorno – oracolo del Signore –mi chiamerai: “Marito mio”, e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”.Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore».》(Osea 16.17b.21-22).

Il “deserto” è una realtà ma è anche un simbolo di pericoli e morte, di vita e di unione con Dio … Egli stabilisce col suo popolo e con ogni creatura una “relazione sponsale”, cioè di dono di sé incondizionato. Ma non così il popolo e le singole creature che sperimentano/sperimentiamo l’ infedeltà. Dio conduce nel deserto della relazione con lui una sposa infedele e recidiva. Dio però sa che nel cuore delle sue creature c’è il seme del bene che – nonostante tutte le esperienze negative – vive nelle profondità dell’essere personale e anela la luce e la vita – e quel seme coltiva e attira a sé.《Signore Gesù, solo tu conosci le nostre esperienze di vita e il nostro cuore fino in fondo. Sana le nostre infedeltà con l’abbondanza della tua misericordia per una rinnovata e feconda relazione con te… 》. Buona giornata! P. Antonio

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