2 Maggio 2018
《 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto.》(Gv 15,7).
Dinanzi a questa affermazione di Gesù, forse, avremmo qualche obiezione da fargli: Gesù, è proprio vero che se rimaniamo uniti a te, tu ci concedi ciò che ti chiediamo? L’esperienza, però, ci dice che non sempre è così!
Allora, cosa vuole dirci Gesù?
Se rimaniamo “dinamicamente” uniti a lui mettendoci alla sua sequela, impariamo ed asssimiliamo il suo modo di pensare e di sentire; impariamo, dunque, a vedere la realtà e leggere gli eventi con i suoi occhi; impariamo a chiedere cosa lui chiede al Padre; impariamo la sua docilità alla volontà del Padre anche quando non comprendiamo e ci costa …” Così, come lui, ci lasciamo portare e ci affidiamo con adesione filiale al Padre. Egli, fa’ si che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio …:
“Padre, sia fatta non la mia la tua volontà …” Così cresce anche in noi il legame filiale con Maria che ci insegna ad essere e vivere in totale disponibilità a Dio:Fiat! Avvenga per me secondo la tua Parola!》.
Buona giornata! P. Antonio