25 Marzo 2018
Domenica delle Palme
《In quel tempo, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signire, il re d’Israele!”》(cfr Gv 12,12-16).
Oggi, anche noi, come al tempo di Gesù, con rami di palme e di ulivi, cantiamo
“Osanna! …”
Palme e ulivi sono simboli di Pace.
Gesù è il principe della Pace!
Egli ha sacrificato se stesso per creare pace in noi stessi, tra noi e con Dio.
La pace esige sempre un “prezzo” da pagare! Lui l’ha pagato! Così, spetta ad ognuno.
Non si può essere cristiani, cattolici e praticanti, agitare rami di ulivo o di palme e non essere operatori di pace in famiglia e negli altri ambienti di vita.
Come è triste – a dir poco ! – avere il cuore inquinato da inimicizie, rancori, pettegolezzi, calunnie …
《Signore Gesù, i rami di palma o di ulivo, siano segno del desiderio e della volontà di porre parole e gesti positivi, finalizzati alla riconciliazione e alla pace così desiderate da innunerevoli cuori e tanti popoli e nazioni …》.
Auguri di Pace nel cuore e nelle relazioni dentro e fuori della famiglia… P. Antonio