Frammenti di luce

15 Febbraio 2018

《 io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita》(cfr Deuteronomio 30, 15-20).

Il tempo di Quaresima è particolarmente propizio per una “verifica” vera e serena della “qualità” umana e cristiana della nostra esistenza. La qualità della vita è determinata dalla “scelta” del “bene” voluto e perseguito ogni giorno, a livello personale, coniugale e familiare, sociale e politico, culturale ed amministrativo, ecclesiale ed ecclesiastico.Ormai da decenni siamo immersi -respiriamo ! – in una cultura relativista secondo la quale non c’è nulla di assoluto, tutto è relativo. In una cultura relativista ciò che è bene e ciò che è male viene determinato dal consenso politico (con delle leggi dello Stato) e sociale (voto dei cittadini).Ma, Colui che ci ha creati sa quale è il vero bene per noi, non si stanca di esortarci: 《Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male … Tu, dunque, scegli la vita, perché viva tu e la tua discendenza …》.Il Signore interpella la “libertà responsabile” delle singole persone e delle collettività (famiglie, aggregazioni, parlamenti …) a scegliere e promuovere il “bene integrale” delle singole persone e di tutta la persona, soprattutto di chi è più svantaggiato …《Beato chi confida nel Signore, medita la sua Parola, sceglie e cammina sulla via del bene》.Buona Giornata!P. Antonio

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