27 Ottobre 2017
《 Io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra.Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!》(cfr Romani 7,18-25a).
L’apostolo Paolo descrive la condizione di fragilità e di propensione al peccato di ogni essere umano. Ma, l’ultima parola non è l’infelicita’ dovuta alla schiavitù del peccato e alla disperazione per tale condizione. Anche per esperienza personale, sappiamo che, la fede in Gesù e “decidersi” per lui, attiva un processo di liberazione dal peccato che conduce a scegliere il bene e ad agire operando il bene. Così la persona sperimenta la vera libertà!
《Ti rendo grazie, Signore Dio nostro, origine di ogni bene, sorgente ed alimento dell’autentica libertà 》. Buona giornata!P. Antonio