19 Ottobre 2017
《 Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù.È lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati》(cfr Romani 3,21-30a).
Paolo da ebreo e fariseo convertito rende testimonianza alla verità e novità dell’Evangelo: ciò che salva non è la Legge e le sue opere, ma la fede nel Signore Gesù che opera per mezzo della carità. Per questa testimonianza Paolo ha subito odio, persecuzione, violenza da parte dei giudei del suo tempo, e poi il martirio a Roma.
Ma, agli uomini e alle donne del nostro tempo, cosa dicono le parole di Paolo? Ci inquietano? Ci stimolano a interrogarci sull’autenticita’ della nostra sra fede? Oppure, ci lasciano indifferenti o chiusi nelle nostre apparenti “sicurezze”, “convinzioni” e pratiche religiose ?
《Signore Gesù, oggi parlare di peccato da’ un po’ fastidio. Sembra un discorso d’altri tempi … Eppure, il male esiste in noi e attorno a noi! E dove c’è male c’è peccato!!
Donaci di accogliere la luce e la forza del tuo Spirito per riconoscere i nostri peccati e convertirci da ciò che ci separa da te, quindi da noi stessi e dagli altri. Fa’ che il dono vissuto della carità ci lavi da ogni colpa …》Buona giornata! P Antonio