28 Settembre 2017
28 settembre
《 In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo》
(Lc 9, 7-9).
Erode “cercava di vedere Gesù”! Perché?
Per curiosità, paura della sua fama, per simpatia, per attrazione …?
Certamente Gesù non lasciava indifferenti.
Ieri come oggi, dinanzi a lui, bisogna prendere posizione: occorre scegliere!
Erode ha scelto: se stesso e il suo fragile godimento … Chi di noi non vorrebbe “vedere” Gesù? E perché?
“Vedere” significa stabilire una relazione personale
con Gesù. Dove e in che modo?
Nella preghiera, nella sua Parola, nei sacramenti, in particolare nell’Eucaristia, nella carità e nel servizio ai poveri dai molteplici volti
《Vederti Gesù, è l’anelito più profondo del mio essere… Fa’ che il mio “io” e le avversità della vita non mi impediscano di cercarti, ma siano un mezzo per “riconoscerti”》. Buona giornata! P. Antonio
Un commento
anonimo
” Cercarlo…vederlo…riconoscerlo… Grazie padre Antonio e buona giornata”