Frammenti di luce

13 Agosto 2017

《 Dio gli disse: «Va’ fuori e fermati sul monte, davanti al SIGNORE». E il SIGNORE passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al SIGNORE, ma il SIGNORE non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il SIGNORE non era nel terremoto. E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il SIGNORE non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un sussurro di brezza leggera》 (cfr 1Re 19, 8a.11-13a).
Sì, il Signore passa, e passa nel “silenzio” …
Ma noi siamo frastornati e confusi da rumori assordanti, da molteplici sollecitazioni, fantasie, pensieri,  ragionamenti che disturbano e assorbono la nostra attenzione.
In una relazione interpersonale vera e profonda “i due” si rivelano e si riconoscono nel “grembo” di un misterioso eloquente silenzio … Così è stato per Maria; così accade nella nostra relazione interpersonale con Dio. Il “silenzio” non è solo una “condizione”  per poter percepire la presenza e l’azione di Dio nella vita personale e nella storia, ma è anche una sua “modalità espressiva”, un suo “linguaggio” …. che occorre imparare ….
《Maria, donna dell’ascolto,  insegnaci a “stare nel silenzio”, per imparare da te a cogliere la “voce” dello Spirito che feconda la nostra “sterilità”》. Buona Domenica! P. Antonio

Lascia un commento