Frammenti di luce

23 giugno 2017

Festa del Sacratissimo Cuore di Gesù.
《 In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.  Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.》(cfr 1Gv 4, 7-16).
L’amore autentico ha sempre una dimensione “sacrificale”.
Invece, anche nei nostri ambienti cristiani,  quando si parla di amore, dell’amore di Dio, dell’amore reciproco, c’è tanto di “romantico” …
E più che di una spiritualità cristiana si tratta di una “spiritualità romantica” dove il proprio individuale sentire diventa criterio assoluto di verità dell’amore.
Il nostro amore non è romantico, ma cristiano: quando siamo disponibili ad accoglierci, a comprenderci, anche e soprattutto quando sbagliamo; quando non assecondiamo risentimenti, rancori,  odio o indifferenza… ; quando ci impegniamo a costruire relazioni positive e curare “ferite” dentro le famiglie, tra di esse e nelle comunità ecclesiali,  così pure in altri ambienti di vita. Chiediamo la grazia di un amore che si fa perdono,  misericordia accolta e donata…《Vieni, Santo Spirito, insegnaci a vivere l’amore che costa, ma che cura, guarisce, libera…
Insegnaci a passare dall’amore romantico all’amore cristiano nella sequela di Gesù》.
Buona giornata e buona festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, segno dell’Amore misericordioso. P. Antonio

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