20 giugno 2017
《Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli … Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?》 (cfr Mt 5,43-48).
Gesù è esigente, ma ci chiama ad un amore che libera!
Quando Gesù afferma: “Senza di me non potete fare nulla” ( Gv 15, 5), questo è proprio vero soprattutto per quanto riguarda l’ 《amare i nemici》.
Solo Lui, col balsamo del suo Spirito, nel tempo…, può curare e guarire ferite, comporre divisioni, educandoci ad elevare lo “sguardo” verso quei beni che non tramontano, traghettando il nostro “io” (ferito, umiliato e …) verso la sponda del mondo di Dio. La sequela di Gesù non accomoda cose e relazioni, ma ” ci scomoda”, ci inquieta per ricomporci e darci la sua vera pace.
《Signore Gesù, è vero, senza di te non può esserci vera riconciliazione, perdono, fratellanza, pace… Allora, eccomi, eccoci, per invocare – senza stancarci e scoraggiarci – la grazia di amare nemici, avversari, antipatici, fastidiosi. .. Come “vederci nuovi” senza essere una sola cosa con te? 》. Buona giornata! P. Antonio
2 commenti
Anonimo
” ” Traghettare il nostro io (ferito e umiliato)verso la sponda del mondo di Dio .” Bellissimo!!!”.
Anonimo
” Si . E’ difficile …ma è un cammino che con l’aiuto di Dio sto percorrendo, con speranza e fede nella riuscita!!