13 Febbraio 2017
《 Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo!》 (cfr Genesi 4, 1-15.25).
Quando l’uomo si allontana da Dio si allontana anche da se stesso e dall’altro che è suo “fratello” di sangue” o , comunque, in umanità… Ciascuno di noi è custode del “fratello” !
Purtroppo, spesso , si è concentrati su se stessi e i propri bisogni , e l’altro lo si può uccidere anche con la propria indifferenza… o la propria “lingua”… 《Il bene per me e per il fratello, è stare vicino a te, mio Dio》.
Buona giornata! P. Antonio