10 Febbraio 2016
《 Così dice il Signore: «Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore》(cfr Gioele 2,12-18).
Oggi iniziamo il tempo liturgico della Quaresima. Il tempo scorre vorticosamente e noi, ciascuno, rischiamo di essere travolti … Questo tempo viene definito “kairos”, cioè un “tempo di grazia”. Un tempo in cui il nostro Dio ci fa sentire ancora più la sua vicinanza; ma, per percepire la sua presenza occorre purificare il cuore perché si sintonizzi sulla sua lunghezza d’onda …Il Signore ci raggiunge li dove siamo e per bocca del profeta Gioele ci fa sentire la sua voce:《Ritornate a me con tutto il cuore …》. Lasciamo che lo Spirito del Signore “frantumi” il nostro cuore per ricomporlo in modo che possa essere degna dimora del nostro Dio e delle nostre autentiche relazioni interpersonali …. Gesù nel vangelo di oggi (cfr Mt 6,1-6.16-18), per purificare il cuore, ci esorta a coltivare l’interiorità, l’elemosina, il digiuno, la preghiera. 《Mio Dio, tu conosci questo cuore, i suoi sentimenti e pensieri, le sue ansie e le ferite, i desideri e le sue delusioni, la debolezza e la sua forza, il dolore per il rimorso e la sua memoria di bene …Tu, Comunità d’Amore che dimori nelle profondità di questo cuore, col dito del tuo Spirito, ridisegna in esso la tua immagine perché mi lasci attrarre da te e condurre verso il compimento di quella missione di bene che tu mi affidi, giorno dopo giorno …》. Auguro a ciascuno di prendere un impegno in questo tempo di Quaresima. Buon cammino. P. Antonio