3 Febbraio 2016
《Gesù si meravigliava della loro incredulità》 (cfr Mc 6,1-6).
Gli increduli sono gli abitanti di Nazareth. Sono proprio i concittadini di Gesù a non riconoscere l’identità di Gesù perché avevano la presunzione di sapere tutto di lui, visto che conoscevamo la sua famiglia, la parentela e il lavoro che faceva. Chissà, forse anche noi rischiamo di non andare oltre la conoscenza che abbiamo di Gesù. Forse non ci rendiamo conto che si tratta di una conoscenza limitata alla nostra individuale esperienza spesso legata agli ambienti che abbiamo frequentato o che frequentiamo …Ma, se ascoltiamo lo Spirito Santo in noi, e ci apriamo alla conoscenza e all’accoglienza della manifestazione di Gesù nella vita della Chiesa – oltre che nella sua parola – scopriremo “volti” di Gesù assolutamente inediti. “Dio è più grande del nostro cuore” dice S Giovanni; quindi Lui è sempre oltre ogni nostra capacità di comprensione, di sentire ed oltre ogni nostra esperienza spirituale che possiamo fare.《Signore Gesù, noi vorremmo “possederti” quasi appropriarci di te e del tuo “mondo” … Fa ‘, invece, che ci lasciamo afferrare da te, sentirci tua “proprietà”, perché solo così possiamo conoscerti più in profondità ed essere anche dono per gli altri come tu lo sei per noi》. Buona giornata, p. Antonio