9 Dicembre 2015
《 In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» (Mt 11,28-30).
Stanchi, oppressi … oggi possiamo aggiungere anche frenetici, stressati e depressi …
Gesù ci esorta a fermarci per stare con Lui … Attorno al nostro collo sentiamo il “giogo” delle sue braccia, ogni giorno, in quest’Anno della Misericordia. Lasciamoci abbracciare … Ma, per sentire il calore del suo abbraccio – che ci dà pace, serenità, nuova energia di vita, oltre ogni stanchezza, sconfitta, delusione e … – abbiamo bisogno di uno spazio fisico e temporale per ascoltarlo e gustare la sua tonificante Presenza.
《Signore Gesù, attirami a te perché io sappia sostare con te, in silenzio, in modo gratuito, senza pretendere chissà quali slanci o altro … Fa ‘ che mi basti tu!》. Buona giornata, in cammino nel santo viaggio della Misericordia … P. Antonio