- «Io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano» (cfr Mt 5, 43-48).
Possiamo perdonare non per la nostra buona volontà (anche!), ma per pura grazia di Dio. Grazia, che va costantemente invocata.
Oggi, in un momento di preghiera, stendiamo le mani su “nemici”, “persecutori”,” avversari” … per invocare la grazia del perdono e, quindi, la liberazione del nostro e altrui cuore. Ci verrà duro, ma sarà un atto di amore puro.
«Spirito d’Amore, libera il mio e nostro cuore da ogni forma di avversione e inimicizia … Purifica la memoria segnata da ricordi di ferite, a volte ancora sanguinanti ». Buona giornata, p. Antonio.
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